localizzazione | Ferrara
committente | Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah
destinazione | allestimento
superficie | 335 mq
prestazione | Progetto definitivo/esecutivo e D.L.
progettazione | Arch. A. Ravalli
gruppo di lavoro | S. Pelliconi, C. Villani, M. Crestani
Il progetto di allestimento prende le mosse dall’analisi del progetto scientifico e delle collezioni oggetto di esposizione, mentre dall’altra parte il riconoscimento del contesto storico-museale in cui si opera e delle sue peculiarità. L’obiettivo è quello di trovare una sinergia tra i due ambiti in modo da valorizzare il contenuto della mostra, attraverso il recupero della spazialità delle ex carceri. L’intervento di allestimento intende dare valore alla galleria centrale, ripristinando la dimensione originale dell’ambiente. In questo modo si viene a creare uno spazio unico centrale destinato ad accogliere un lungo tavolo espositivo dedicato al tema della cittadinanza con elementi interattivi che coinvolgono il pubblico: il visitatore diventa parte attiva dell’allestimento e dello scenario della mostra.
Il tavolo, elemento fulcro, è pensato come l’insieme degli elementi di valore delle singole sezioni, accuratamente selezionate insieme ai curatori, come fossero dei capolettera che anticipano, intermezzano o chiudono il testo narrativo che trova collocazione all’interno delle celle laterali dedicate al contenuto di dettaglio. In questo modo si viene a creare una forte lettura trasversale tra le sezioni capace di diventare il filo rosso della mostra sia dal punto di vista dei contenuti che dell’immaginario allestitivo.