localizzazione | Ferrara
committente | Comune di Ferrara, Ferrara Arte
destinazione | allestimento
superficie | 776 mq
prestazione | progetto esecutivo e D.L.
progettazione |  Arch. A. Ravalli
gruppo di lavoro | M. Braschi, S.Pelliconi
info | progetto di allestimento museale Palazzo Diamanti Ferrara


A cento anni dalla loro creazione tornano a Ferrara i rari capolavori metafisici che Giorgio de Chirico dipinse nella città estense tra il 1915 e il 1918. La mostra, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalla Staatsgalerie di Stoccarda in collaborazione con l’Archivio dell’Arte Metafisica. La mostra, la prima in senso assoluto dedicata all’indagine e all’approfondimento delle peculiarità artistiche e culturali di questo periodo cruciale per l’arte italiana ed europea, presenta la più completa rassegna dei capolavori dipinti da de Chirico e Carrà nel 1917 a Villa del Seminario, l’ospedale psichiatrico militare per la cura delle nevrosi di guerra, dove i due artisti furono ricoverati nella primavera-estate del 1917, e dove svilupparono un intenso sodalizio di lavoro. Per la prima volta dopo quarantacinque anni si potranno ammirare, allestiti uno accanto all’altro, gli originali dei grandi manichini di Giorgio de Chirico del 1917-18 insieme alla serie quasi completa delle opere metafisiche di Carrà. Il percorso espositivo, che comprende oltre settanta opere provenienti dai principali musei e collezioni di tutto il mondo, ha il suo fulcro nelle tele realizzate da de Chirico nella stretta forbice temporale degli anni ferraresi. Scandita in sezioni cronologico-tematiche, la rassegna è arricchita da una selezione di dipinti, ready made, acquerelli, disegni, collage e fotografie degli artisti che si ispirarono al maestro italiano, nei quali sarà possibile leggere sorprendenti riprese e citazioni.