localizzazione | Bologna
committente | comune di Bologna
destinazione | infrastrutturale
superficie | 10 kmq
prestazione | progetto preliminare
progettazione | carles llop, franc. fernandez, Arch. A. Ravalli, tasca studio
info | workshop di progettazione per la redazione del nuovo Piano della Collina Bolognese da inserire all’interno del P.S.C.
Considerazioni: permettere ai cittadini di riconoscere questa parte del territorio come una parte costituente ed organica della città si traduce nella possibilità di creare una maglia di connessioni: una rete a duplice scala, capace da una parte di entrare capillarmente in un tessuto fortemente privatizzato come quello che costituisce la prima fascia pedecollinare a nord, dall’altra di servire aree pubbliche distanti, ma con un bacino d’utenza maggiore che può travalicare i confini comunali. La collina diventa così contemporaneamente collina urbana, con ingressi molteplici e ramificati facilmente accessibili dai quartieri limitrofi, e collina metropolitana, servita da strade ad intenso traffico veicolare che permettono di raggiungere veri e propri terminali d’interscambio, dotati di servizi (parcheggio, noleggio bici, punti ristoro) e di mezzi di trasporto appositi (navetta) che ne garantiscano il funzionamento.